Giochiamo con il coding!

Coding significa programmare, non la giornata o qualche impegno, ma programmare dal punto di vista informatico. La programmazione si rifà ad un insieme di codici che permettono di realizzare programmi per pc o creare siti Web, app, ecc.

Programmare significa quindi scrivere le istruzioni che permettono di far svolgere una funzione e raggiungere così uno scopo a dei programmi o a delle app, in parole povere è il linguaggio che utilizza il computer per fare ciò che fa, il modo in cui comunica con noi.
Imparare ad utilizzare il coding apporta numerosi vantaggi per l’apprendimento e per lo sviluppo del pensiero, vediamo insieme i benefici.

1. Migliora la risoluzione dei problemi: la programmazione prevede di scomporre problemi complessi in piccole parti e risolvono un piccolo problema alla volta.
2. Il coding migliora la cretività: esso infatti permette ai bambini non tanto si utilizzare gli smartphone o i tablet, ma di imparare una vera e propria lingua e di conseguenza di creare il proprio modo di esprimersi con essa. Potranno creare i propri videogiochi, o programmi per pc.
3. Migliora il pensiero logico.
4. Migliora la capacità di concentrazione: decidere dei codici e scriverli per poi verificarli presuppone che il bambino rimanga focalizzato su ciò che sta facendo, attento a non compiere errori.
5. Migliora anche la sua pazienza e perseveranza nel perseguire i risultati.

Qui vi presento un semplice gioco che permette ai bambini di avere un primo approccio al Coding, è fai da te e privo di qualsiasi mezzo tecnologico. In commercio infatti si trovano molti giochi che prevedono l’uso di piccoli robot (come questo o questo) o più articolati (come ad esempio cubetto) che seguono le istruzioni date dai bambini alla ricerca di raggiungere degli obiettivi.

Vi propongo un primo approccio al coding, utile sia per chi è alle prime armi, sia per i bambini della scuola dell’infanzia. Questo consente al bambino di iniziare già a sviluppare alcune capacità logiche e di ragionamento che potranno aiutarlo nella risoluzione di problemi quotidiani..

Attraverso questa attività i bambini riescono a:

• imparare la spazialità (destra/sinistra, avanti/indietro);
• individuare la posizioni di oggetti e persone nello spazio utilizzando i termini appena detti come avanti/dietro o destra/sinistra;
• seguire un percorso sulla base di indicazioni;
• giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri.

La realizzazione di questo gioco è molto semplice, vi basteranno solo fogli, colori e forbici.

Disegnate sul foglio delle frecce colorate che indichino, con colori differenti, la direzione. Noi abbiamo utilizzato il verde per le frecce avanti, il blu per indietro, il rosso per la freccia destra e il giallo per indicare la sinistra. Infine si ritagliano tutte le frecce in modo da ottenere delle carte singole con un solo simbolo.

Il gioco ora è pronto…

Per iniziare fate prendere confidenza ai bambini con le indicazioni date da ogni freccia.

Create quindi delle piccole sequenze che i bambini dovranno seguire in uno spazio libero (ad esempio freccia verde, freccia gialla, freccia verde freccia verde, questo significa che il bambino dovrà fare un passo avanti, girare a sinistra sul posto e poi fare altri due passi in avanti. In questo modo avrà fatto una sorta di L).

Quando i bambini hanno compreso bene il funzionamento del gioco potete creare una sorta di reticolato sul pavimento, ad esempio 4 caselle per lato, con delle corde o con lo scotch di carta, oppure un grande foglio o scatolone sul quale disegnare delle linee. Posizionate un oggetto su un quadrato della piattaforma che avete creato. Il bambino dovrà assumere la posizione al centro del reticolo e, con le carte a disposizione scrivere il codice per raggiungere l’oggetto. Possiamo far giocare più bambini contemporaneamente: uno posizionerà l’oggetto sul tabellone, un altro scriverà i comandi da seguire per poterlo raggiungere, un altro ancora seguirà i comandi dati (quindi 3 frecce verdi, una rossa, 2 verdi e 1 blu) e cercare di raggiungere l’oggetto posizionato a terra.

Il gioco può continuare all’infinito…